Lupin parte 2: l’avventura continua

Dopo lo straordinario successo dello scorso gennaio, la serie “Lupin” torna su Netflix con 5 nuovi episodi. Quali astuzie escogiterà il nostro Assane Diop per assicurare i colpevoli alla giustizia?

La vicenda riprende proprio da dove – con il fiato sospeso – l’avevamo lasciata. È l’11 dicembre: ricorre l’anniversario della nascita di Maurice Leblanc. Assane Diop si reca in Normandia insieme alla moglie Claire e al figlio Raoul per celebrare la festa di Arsenio Lupin. Nella spiaggia di Ètretat vi è un via vai di ragazzi, che da inguaribili fan del ladro gentiluomo, si divertono indossando gli iconici cilindro e mantello.

L’atmosfera è magica, ma viene improvvisamente interrotta da un colpo di scena: il giovane Raoul, allontanatosi dai genitori per una passeggiata, viene rapito da uno degli scagnozzi di Hubert Pellegrini.

Le incredibili avventure di Assane

Assane si mette subito alla ricerca del ragazzo quando incontra l’agente di polizia Youssef Guèdira, l’unico ad aver veramente intuito chi si nasconde dietro al furto del collier e a seguire le sue tracce. Nel detective il protagonista troverà un alleato inaspettato, tanto da soprannominarlo Ganimard.

Nel frattempo il viscido Hubert Pellegrini stringe un patto con Dumont e tende una trappola ad Assane, che dovrà affrontare una triplice sfida: scappare dalla polizia, salvare il figlio ed incastrare Pellegrini per i crimini commessi.

Quale brillante piano riuscirà ad escogitare?

«Pellegrini se le è presa con mio figlio, non sarò da meno. Tocca a sua figlia. […] Devo fare in modo di depistarla così non immaginerà mai di essere stata manipolata. […] Deve credere che faccia tutto per lei, e lei farà tutto per me, fino a tradire suo padre.»

Attraverso una serie di bravate Assane si avvicina a Juliette Pellegrini, che, ignara della malvagità del padre stava organizzando una serata di beneficienza per la raccolta di fondi da destinare all’istruzione dei bambini che non possono accedere alla cultura.

Ma nonostante il suo aiuto, Pellegrini, in arresto per sospetta frode e intralcio alla giustizia – avendo molte conoscenze in politica, fra cui il Ministro degli Interni – viene subito rilasciato e organizza un complotto per incastrare Assane.

Così il destino toccato a Babakar sembra ripetersi nei confronti del nostro protagonista, ingiustamente accusato di un omicidio che non ha commesso.

Ma Assane non si scoraggia ed organizza insieme a Benjamin uno stratagemma davvero impareggiabile. I due si recano nella Bibliothèque nationale de France alla ricerca di un complice. Reclutano un ragazzo sveglio appassionato delle avventure di Arsenio Lupin per travestirlo e trasformarlo in un astuto esperto delle finanze: Philippe Courbet, personaggio che avrà un ruolo determinate nell’epilogo della vicenda.

«Dobbiamo essere furbi. Il nostro obiettivo è Hubert Pellegrini, l’uomo più ricco di Francia. […] Il tuo scopo è fargli credere che la sua strategia non sia la migliore, proponendoli una serie di ottimi investimenti. Abbiamo molte informazioni su di lui. È ossessionato dal denaro. Sappiamo tutto dei suoi movimenti finanziari e del suo portafoglio azionario. Ha molte attività in Nordafrica, ha grossi investimenti in immobili in Asia. È ovunque: cosmetici, media, traporti, energia, telecomunicazioni. Ti creeremo una nuova identità.»

Il commento

Il passato di Assane torna in luce attraverso il ricorrente impiego di flashback. Queste digressioni non svolgono soltanto la funzione di approfondire le sue relazioni con Claire, Benjamin e Juliette, ma costituiscono degli episodi-chiave che fanno intuire allo spettatore come il protagonista riuscirà a guidare a suo favore il gioco degli eventi.

Sullo sfondo rimane il tema razziale. In uno dei flashback si vede il proprietario di un negozio di strumenti musicali non voler affittare un violino a Claire solo perché amica di Assane e ancora durante la ricerca di Raoul in una piccola cittadina della Normandia, saltano all’occhio le reazioni razziste della gente del luogo.

Il protagonista riesce sempre a svignarsela attraverso le sue abilità di travestimento e fuga, che funzionano talmente bene proprio a motivo della sua invisibilità sociale.

Omar Sy rivela ancora una volta un’interpretazione eccellente; carismatico, audace e simpatico, continua ad affascinare il pubblico, dalle passeggiate sul lungosenna sino alla fuga dai tunnel delle catacombe di Parigi.

Netflix ha annunciato in un sito non ufficiale la prossima stagione, in programma per il 2022, affermando che: «Assane Diop sarà sempre un passo avanti.» La notizia è stata poi confermata dallo stesso Omar Sy, il quale ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly: «Ne stiamo parlando proprio ora. Abbiamo molte idee che vogliamo realizzare e dire, ma siamo ancora nel processo di scrittura.»

https://twitter.com/OmarSy/status/1392163225349746689?ref_src=twsrc%5Etfw”>May 11, 2021</a></blockquote>

Tutte le immagini sono tratte dagli episodi della serie, disponibili su Netflix

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In costante conflitto con l’altra me, alla ricerca di un equilibrio fra la bussola della ragione e le leggi del cuore.

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