Gli specchi d’oro del James Webb Space Telescope

Il telescopio spaziale infrarosso che cercherà di mostrarci più dettagli possibili riguardo la nascita dell’Universo.

Nelle ultime settimane abbiamo tutti sentito parlare del James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale a raggi infrarossi, lanciato lo scorso 25 dicembre
in Guiana Francese e frutto della collaborazione tra la NASA (Agenzia Spaziale Statunitense), l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e la CSA (Agenzia Spaziale Canadese).

Dopo più di 25 anni di ricerche e innumerevoli rinvii, il successore di Hubble, intitolato a James Webb ex amministratore della NASA e fautore del centro di controllo JSC di Houston, è riuscito a prendere il volo e arrivare a destinazione.

credit Nasa

A cosa serve il James Webb Telescope?

Questo particolare telescopio ci consentirà di rilevare gli oggetti più freddi e più antichi di quelli che Hubble è riuscito a rilevare. In particolare, ci permetterà di indagare sulla presenza e sulla formazione delle primissime stelle, delle galassie e dei buchi neri. Quindi, ci permetterà di guardare molto lontano nello spazio…e nel tempo!

I principali obiettivi del telescopio:
· cercare di chiarire il ruolo della materia oscura durante il Big Bang
· osservare la formazione delle prime stelle e galassie.

credit NASA

Perché un telescopio ad infrarossi?

Perché le onde nell’infrarosso consentono lo studio di oggetti più freddi oscurate dai gas e dalle polveri nello spettro visibile. Solo così potremmo vedere nel passato del nostro Universo. Per lavorare in questo range di energia, però, il telescopio dovrà essere molto freddo e perciò è munito di un ombrello gigante per proteggersi dalle radiazioni solari.

Perché si dice essere il telescopio più grande di sempre?


A differenza del suo predecessore Hubble avente un diametro dello specchio di soli 2.4 metri, il James Webb ha uno specchio circa 3 volte più grande ovvero 6.5 metri di diametro. Ciò ci permetterà di scrutare con maggior dettaglio nell’universo lontano, circa 6 volte meglio di quanto fece Hubble. Attraverso la risoluzione che dovrebbe avere il James Webb, potremmo pensare di vedere i dettagli di una moneta a 40 km di distanza.

credit CSA

Dove si trova adesso il telescopio?


Dopo un viaggio di circa un mese, si trova in orbita attorno al punto Lagrangiano L2 (a circa 1.5 milioni di km dalla Terra) , in direzione opposta al Sole. Questo punto nello spazio appartiene a quelle precise posizioni presenti dove le forze agenti sul corpo si bilanciano, creando condizioni di equilibrio più o meno stabili. Questa posizione permetterà di mantenere il Sole, la Terra e la Luna sempre alle spalle degli specchi, in modo che i tre corpi celesti non possano influenzare le osservazioni.

credit Nasa

Cosa farà il James Webb nei prossimi mesi del 2022?


Dopo il lancio e le circa 200 operazioni tra correzioni di rotta, assestamenti e controlli delle apparecchiature per giungere al punto L2, è iniziata la fase di raffreddamento del telescopio. E tra qualche giorno inizieranno tutte le operazioni di preparazione alle attività scientifiche. Durante la fine del mese di marzo inizieranno a essere scattate delle foto, che serviranno però solo per calibrazione. Dovremmo riuscire ad ottenere i primi dati per il mese estivo di luglio.

La NASA ha reso disponibile a tutti la visione di una simulazione 3D della sua posizione in tempo reale per permetterci di toccare con mano il telescopio che potrebbe scoprire l’origine del nostro Universo!

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Studio Astrofisica presso l'Università degli Studi di Palermo. Amo sorprendermi e chiedermi il perché delle cose. E cerco di vivere ogni giorno portando avanti i sani principi del metodo scientifico galileiano. "Pochi perché nella vita valgono più di qualsiasi come"

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