Joel Ross: quando il vibrafono tocca l’anima

joel ross

Un viaggio nella discografia di uno dei jazzisti più promettenti del momento

Il vibrafono come strumento per veicolare la sua arte, Miles Davis e Thelonious Monk come punti di riferimento a cui ispirarsi: tutto questo, e molto di più, è Joel Ross, musicista 27enne, tra i più promettenti del momento. Il suo quarto album, nublues, uscito il 9 febbraio scorso, si districa con armonia e originalità tra sonorità blues e free jazz.

Il vibrafono nella storia del jazz

Il vibrafono, da sempre sottovalutato, è uno degli strumenti più importanti nella musica jazz, grazie alle sue caratteristiche uniche. È uno strumento a percussione che riesce a regalare un suono avvolgente e caldo, che ben si adatta alle ricche improvvisazioni jazzistiche. Tra i più grandi intrepreti di questo meraviglioso strumento, non possiamo non menzionare Lionel Hampton, protagonista dell’era swing e Milt Jackson, pilastro del Modern Jazz Quartet.

Uno dei più grandi vibrafonisti jazz, Milt Jackson. Punto di riferimento di Joel Ross

L’esordio di Joel Ross con KingMaker (2019)

KingMaker, primo album di Joel Ross, all’epoca appena 23enne, è di una maturità artistica abbacinante. Le capacità da leader di Ross si esplicano nella volontà di non voler nutrire il proprio ego, ma di dare il giusto spazio a tutti i musicisti, in un dialogo continuo molto affascinante. Gli scambi tra il vibrafono di Ross e il sax graffiante di Immanuel Wilkins, soprattutto in Touched By An Angel, rendono un atmosfera di tensione melodica crescente. Circolarità e armonia che piazzano Ross tra le grandi promesse del jazz a livello mondiale.

Il secondo lavoro di Joel Ross: Who are you?(2020)

Il vibrafonista di Chicago, nel suo secondo album, espande ancora di più il suo orizzonte musicale, aggiungendo al suo ensamble il contrabbasso di Kanoa Mendenhall e l’arpa di Brandee Younger. Il risultato è un viaggio contemplativo, alla cui meta ci si sente di aver provato sentimenti intensi e contrastanti. La musica di Ross sembra provenire dal paradiso, ispirata da una luce divina. La sua versione di After The Rain, capolavoro senza tempo scritto da John Coltrane, rende onore al genio di Hamlet.

The Parable Of The Poet (2022)

Il terzo lavoro in studio di Joel Ross è una preghiera, talvolta densa di toni drammatici, talvolta di toni sognanti e mistici. In Wail, la drammaticità tocca vette altissime, grazie al ruvido sax che percorre con pathos tutto il brano. Prayer e Benediction, rispettivamente prima e ultima traccia, sono pervase da atmosfere simili, caratterizzate da un’armonia dolce e delicata. È come se in questo modo Ross riuscisse a chiudere un ideale cerchio, nel quale contenere la sua invocazione.

Nublues (2024)

Nel suo ultimo lavoro, Joel Ross decide di rendere omaggio a due grandi maestri, John Coltrane e Thelonious Monk, eseguendo 3 dei loro capolavori. Di Trane interpreta alla perfezione Equinox e Central park west, di Monk reinterpreta Evidence. Le altre 7 tracce, tutte scritte da Ross, sono riconducibili alla tradizione blues, ricche di contaminazioni free jazz. Mellowdee, la traccia più lunga dell’album, inizia con una crescente tensione, espressa magistralmente dallo scambio di battute tra il vibrafono di Ross e il sax di Wilkins, con timbri stridenti e aggressivi. Il quadro angosciante si risolve poi con l’ingresso del pacifico piano di Jeremy Corren, donando al brano una molteplicità di sfaccettature. Anche in questo ultimo disco, emerge l’idea di musica di Joel Ross: è infinitamente più importante il gruppo, rispetto all’emergere dei singoli.

Un futuro tra le stelle del Jazz

Nonostante la giovane età, Joel Ross si è già imposto come uno tra i più promettenti musicisti jazz a livello mondiale. Lo testimonia il suo percorso, un’ascesa continua, iniziata con l’esordio ad appena 23 anni con KingMaker, fino ad arrivare al suo ultimo disco, Nublues, riuscendo nell’impresa di stupire ogni volta di più. La sua musica è libertà, spiritualità e contaminazione. Presto inizierà un tour anche in Europa, con date a Parigi, Stoccolma e in Olanda.

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