Come sei intelligente?

Date ad un pesce ciò che è di un pesce e vi costruirà un oceano

«200 g di intelligenza, per favore»

È capitato quasi a tutti, nel corso dei propri studi o anche di fronte a situazioni particolarmente difficili, di pensare almeno una volta: non sono abbastanza intelligente per affrontarlo. E se non siamo stati noi ad etichettarci “non abbastanza intelligenti per” lo avranno fatto probabilmente i nostri genitori o i nostri insegnanti all’ennesima verifica di matematica consegnata sul banco con un voto minore di quattro.

Essendo essa una caratteristica intrinseca della natura umana e ciò che principalmente ci contraddistingue dagli esseri non animati – come piante e sassi – è posseduta da ognuno di noi, indipendentemente dal fatto che lo crediamo o meno. Quindi dire: “non sono intelligente” equivale a paragonarsi ad un pino silvestre o ad un cristallo di idrossiapatite.

9 volte intelligenti
Howard Gardner è uno psicologo americano ed è il principale rappresentante della teoria delle intelligenze multiple. Tramite lo studio di pazienti con danni celebrali e geni in qualche particolare area ha catalogato, inizialmente, 9 diversi tipi di intelligenza.

Intelligenza linguistico-verbale
Intelligenza propria delle persone che sono molto abili in una o più di queste attività (ma non solo): parlare, scrivere, giocare con le parole, usarle, le parole, per far ridere, comunicatori.

Intelligenza visivo-spaziale
Questo tipo di intelligenza è caratterizzata da una grande abilità percettiva dal punto di vista visivo-spaziale. Sono molto abili nel manipolare mentalmente gli spazi o le immagini anche in loro assenza. Sanno giostrare con i colori, le linee e le forme. Hanno un buon senso dell’orientamento e sanno muoversi facilmente nello spazio. È l’intelligenza tipica dei tassisti, dei pittori ma anche di molti scienziati come Tesla o Einstein o di esploratori come Cristoforo Colombo o Marco Polo.

Intelligenza musicale
È la capacità di riconoscere, discriminare ed immaginare altezza, timbro e ritmo dei suoni. Capacità nel cantare e nell’imitare il modo di parlare degli altri. Questa intelligenza è tipicamente presente negli imitatori, nei musicisti e cantanti.Intelligenza intrapersonale
Comprendere le proprie emozioni, la propria individualità e di saperle inserire nel contesto sociale. Riuscire a mettersi nei panni altrui e riuscire a ragionare sul proprio ragionamento (meta-cognizione). Tipica degli attori.

Intelligenza interpersonale
Riuscire a capire gli altri e le loro esigenze. Tipica nei leader che sanno utilizzare questa capacità per rispondere in modo efficace per promuovere situazioni favorevoli alla società o per se stessi. Un esempio può sicuramente essere Barack Obama o Nelson Mandela.

Intelligenza cinestesica
L’intelligenza cinestesica è quell’intelligenza che ci permette di gestire e sentire al meglio il nostro corpo. Ci permette di gestire, coordinare e manipolare il nostro corpo o degli oggetti esterni per fini funzionali ed espressivi. Esempi tipici di questa intelligenza sono gli atleti, i ballerini ed i contorsionisti.
Intelligenza logico-matematica
È l’intelligenza che per prima è stata misurata. È infatti la capacità che tipicamente viene rilevata quando si fanno i test sul Q.I. È da molti considerata la più “nobile” delle intelligenze ed è tipica di riesce a ragionare per astratto, chi “possiede” il ragionamento deduttivo, la schematizzazione e la capacità logica.

Intelligenza naturalista
Capacità relativa di riconoscere, classificare e trovare relazioni tra gli oggetti ed esseri in natura. L’intelligenza in cui spiccava Darwin ed è tipica dei biologi e dei medici, ma anche delle popolazioni indigene dell’Amazzonia.

Intelligenza esistenziale
Chi ha questa qualità è capace di ragionare sull’esistenza, sul chi siamo e per categorie concettuali universali. Tipica dei filosofi e degli psicologi in questa categoria spiccavano personaggi come Kierkegaard, Kant o Nietzsche
Intelligenza digitale
Sarebbe la capacità tipica dei bambini “moderni” di utilizzare le apparecchi informatici. Su quest’ultima categoria il dibattito è ancora aperto.

Date ad un pesce ciò che è di un pesce e vi costruirà un oceano

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.

Albert Einstein

Tenendo in considerazione le parole di uno dei più celebri scienziati della storia, non si può pretendere che uno sia eccellente in un ambito in cui non è minimamente portato. Ciò, però, non deve fornire da scusante per un mancato tentativo di riuscita, è sempre bene tentare anche quando non si è sicuri di riuscire.

Per concludere, date ad un pesce ciò che è di un pesce e vi costruirà un oceano. E ricordatevi di lasciare gli alberi a chi li sa scalare, onde evitare di rimanerci aggrappati tutta la vita.

Elisabetta, per gli amici assolutamente non Betta. Divoro libri a colazione, manuali di Anatomia a pranzo, a cena invece preferisco il cibo vero. Quando non scrivo, penso, quando non penso, scrivo. Credo fermamente nell'esistenza degli universi paralleli, nell'auto-ironia, nei numeri primi, nell'utilizzo corretto della punteggiatura, nel potere della Forza, nel numero 42, nell'equazione di Dirac, negli ossimori e nella serendipità. Mi piace definirmi senza troppe definizioni.

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