Friuli, piccolo compendio dell’Universo

Fiume Tagliamento

Il Friuli è il piccolo compendio dell’Universo: scopriamolo inseme!

Friuli: polifonia di culture, compendio dell’Universo. Scopriamolo assieme!

Sulla scia delle parole di Nievo, ripercorriamo paesaggi e personalità di una regione di cui è quasi impossibile non innamorarsi.

Il Friuli è un piccolo compendio dell’universo, alpestre piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì.

Ippolito Nievo

Un bagliore a Nord Est quasi invisibile agli occhi, un diamante minuscolo nella sua immensa varietà di sfaccettature, un abbraccio di lingue, dialetti e minoranze. Caratterizzato da un forte senso identitario, una grande responsabilità verso il lavoro, la fatica, il sudore e il dolore. Il popolo friulano è così: guarda avanti nonostante abbia gli occhi velati dalle lacrime, indossa un sorriso vissuto e consapevole del fatto che ha molto da narrare e intesse tele variopinte con i vasti paesaggi che lo circondano.

San Daniele del Friuli, territorio noto comunemente per il suo prosciutto ma anche sede della più antica biblioteca della regione, la Guarneriana, che conserva preziosi codici miniati. Da vedere anche il Duomo settecentesco e gli affreschi dell’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Credits: San Daniele Magazine

Musubi (…) ha un significato profondo: intrecciare i fili è Musubi, i legami tra le persone sono Musubi, lo scorrere del tempo è Musubi. Ecco perché le corde intrecciate che noi creiamo (…) rappresentano il flusso del tempo. (…) Convergono e prendono forma, si intrecciano e si aggrovigliano, a volte si sciolgono, a volte si spezzano per poi legarsi nuovamente: questo è Musubi, questo è il tempo.

Your Name (君の名は。film d’animazione giapponese del 2016 scritto e diretto da Makoto Shinkai)

E questo è anche il Friuli, verrebbe da dire! Laghi, fiumi, mare e montagne si intrecciano in un crocevia di culture, confini, tradizioni, suoni, lingue, accenti che variano anche tra zone molto vicine.

Il fiume Tagliamento.
Credits: Diego Cruciat / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

Una terra che si lascia piacevolmente contaminare da ciò che è diverso, abbraccia l’innovazione rimanendo allo stesso tempo sempre umile e semplice nella tradizione – a partire dai piatti tipici, nutrienti ma molto rustici, ghiotti seppur poveri di ingredienti, sino alla gente, vogliosa di iniziare e portare a termine progetti lavorandoci con passione e tenacia, amante della musica (soprattutto corale).

Palmanova, la città a forma di stella.
Credits: Wikipedia

Un popolo collaborativo, forte, capace di rialzarsi davanti a qualsiasi difficoltà, che sia una crisi o un terremoto. Un popolo che sorride appena, ma quando sorride lo fa con il cuore e con la consapevolezza di aver fatto del proprio meglio in ogni occasione e sfida.

E se talvolta vi capiterà di incontrarne uno taciturno e burbero, con lo sguardo cupo e gli occhi segnati, potrebbe provenire dalla Carnia, la zona montana di questa variegata regione. Ma non temete! Sono indefessi lavoratori che conoscono il valore della fatica, vivendo in ambienti non facili, sempre a confronto con se stessi e le varie difficoltà che ogni giorno incontrano e da cui, nonostante tutto, non si lasciano spaventare.

Il Friuli è la regione della polifonia, delle voci aperte, liquide, che vanno lontano, mescolate in una dolce armonia e in una sequenza di accordi che sono entrambe incomprensibili per gli italiani più a sud, e soprattutto è la regione delle influenze culturali, linguistiche e musicali che giungono dall’Europa del nord.

È una terra amabile e fertile, dove c’è abbondanza di vino e di cibo, dove innamorarsi è facile, dove la gente sta per molte ore nei caffè, unendo le voci in canzoni che sono gentili e vaghe, squadrate e dolci alla maniera austriaca, di stile slavo – uniscono le voci in lunghi, dolci accordi, con lacrime ubriache di vino e di piacere.

Alan Lomax
Laghi di Fusine, culla della bellezza delle montagne friulane assieme al Lago di Cave.
Credits: Il Friuli

Il Friuli è terra piena di storia, di gente che si incontrò, si incontra tuttora e si incontrerà sempre. Nelle osterie, per le strade dei paesini, durante le feste e le sagre a mangiare frico e polenta o brovada e muretto, a bere un tajut (un taglio di vino). Si incontra, si conosce, si accetta, si tiene per mano. Gente solidale, sempre pronta a starti accanto ma soltanto se davvero ne vale la pena.

I friulani si dedicano sempre con tutto il cuore solo a ciò che riempie il loro animo di gratificazione e soddisfazione: il loro tempo è prezioso e ben misurato, così come il loro impegno, e non lo sprecheranno mai. Persone buone, sincere, schiette, semplici, solidali e per questo amabili. Difficile generalizzare, è vero, ma se vorrete scoprire altro non vi resta che far visita a questa gente e verificherete in prima persona…

In Frioli, paese, quantunque freddo, lieto di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane, è una terra chiamata Udine, assai piacevole e di buona aria.

Giovanni Boccaccio
Salita del Castello di Udine.
Credits: Friuli Oggi

Terra di storia, calpestata e percorsa da Longobardi, Unni, Romani e non solo: i siti archeologici, come ad esempio Cividale e Aquileia, lasciano senza fiato per il loro stato di conservazione e fanno rivivere il passato sulla propria pelle come fosse davanti ai nostri stessi occhi, vivo e ancora vivibile.

La Basilica Patriarcale di Aquileia, dedicata ai santi Ermacora e Fortunato.
Credits: Wikipedia
Cividale del Friuli, famosa per il suo Museo Archeologico Nazionale e per il Tempietto Longobardo, cittadina di tradizioni e leggende come quella del Ponte del Diavolo.
Credits: Viaggia.it

Che le mie parole siano per voi solo un assaggio di quel che è il nostro Friuli, ma per scoprirne di più non v’è altra scelta se non quella di viverlo ed assaporarne la pura, variopinta, polifonica e inestimabile bellezza.

E se siete ancora curiosi, ascoltate e guardate… Non c’è altro da aggiungere a tanta bellezza.

(Immagine di copertina: Udine20.it)

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Non ho il dono della sintesi e qui mi è richiesta una brevità epigrammatica: vi basti sapere che sono un'appassionata antichista, dedita corista e aspirante insegnante e scrittrice. Amo viaggiare, conoscere persone nuove e mettere per iscritto ogni emozione vissuta.

3 Comments

  1. Bellissima sintesi di questa terra magica. Complimenti.
    Se posso ci sarebbe una piccola correzione sul cibo nel paggio brovada muset (cotechino) al posto di muretto.
    Spero di aver fatto cosa gradita, mandi.

    1. Grazie mille per il commento, ne sono molto felice e orgogliosa! Sì, il computer non conosce il musetto e l’ha corretto con muretto in automatico… Ad ogni modo, sono contentissima che il mio messaggio sia arrivato e che la Piciule Patrie sia sempre parte del cuore della sua gente. Mandi!

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