Pony

Pony

Dall’autrice del bestseller “Wonder”, esce per la collana Le Strenne “Pony”, l’ultimo romanzo di R. J. Palacio

Non è facile immaginare come reagiremmo se, d’improvviso, la persona su cui contiamo di più ci venisse strappata via da mani sconosciute. Forse, come Silas Bird, non potremmo rassegnarci ad aspettarne il ritorno: cercheremmo di fare qualcosa, persino qualcosa di più grande di noi, pur di riaverla al nostro fianco.

Così, pur avendo soltanto dodici anni, il protagonista del romanzo di R.J. Palacio prende il coraggio a due mani e cavalca oltre il limitare del mondo a lui noto, per scoprire la sorte del padre rapito. A fargli compagnia nel corso del viaggio è l’enigmatica, incorporea presenza di Mittenwool, un amico invisibile su cui contare per dare meno peso alla paura.

In libreria dal 19 ottobre, Pony racconta l’avventura di un giovane ragazzo capace di comunicare con il mondo degli spiriti, un dono che l’aiuterà a rintracciare il padre e a diventare adulto nel breve arco di una settimana.

Credits: Marita Kavelashvili on Unsplash

Le tematiche affrontate

Ad una prima lettura, la storia rapisce tutta l’attenzione del lettore, invitandolo a galoppare da un capitolo all’altro per sapere dove terminerà la corsa della narrazione: ecco dunque che, come in molti altri casi può capitare, viene naturale riaprire il testo dalla pagina numero uno, per cogliere tutti gli aspetti del racconto tralasciati al primo approccio.

È facile leggere le oltre 300 pagine di “Pony” in un solo pomeriggio, arrivando a pagina 240 con le lacrime agli occhi e la commozione nel cuore, piangendo all’ombra di un sorriso nell’arrivare alla conclusione; l’emozione offusca la riflessione, ma porta allo stesso tempo a ripercorrere i passaggi che hanno portato alle svolte di trama con la consapevolezza che ne valga la pena. Con la volontà di tenere a mente gli insegnamenti strappati all’intrico di rami della Foresta…

Credits; Steven Kamenar on Unsplash

Superare il dolore

Silas vive solo con il padre, in una casa isolata: la madre è morta dandolo alla luce, lasciandogli soltanto un violino come ricordo di sé. All’età di sette anni inizia a frequentare la scuola del paese, ricevendo ingiurie e maltrattamenti dai compagni e dall’insegnante per il suo essere diverso dagli altri bambini – un orfano spiantato con un amico immaginario, capace di parlare di chimica applicata alla fotografia o di miti classici tratti dalla biblioteca paterna, temi troppo avanzati per i coetanei e diversi dai normali interessi degli altri ragazzini.

Nella calma solitudine di una dimora protetta dai mali del mondo, il lutto e la sofferenza provata per questi episodi hanno il tempo di sedimentarsi come sottili strati di limo nell’anima altruista ed empatica di Silas, guidandone le scelte e il comportamento: portandolo ad abbracciare la gentilezza e il perdono persino nei momenti più cupi.

Pony è in molta parte questo, dopotutto: immedesimarsi nelle vicissitudini di un ragazzo in grado di affrontare gli schiaffi della vita e di trasformarli in carezze per il prossimo, mettendo a frutto gli insegnamenti più importanti ricevuti dal padre.

Pony è disponibile in tutte le librerie e negli store online. Cogito vi augura buona lettura!

Leggi gratuitamente un estratto dal libro cliccando sul link qui sopra

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(Immagine di copertina a cura dell’autrice)

Nata a Conegliano Veneto, da quando ha imparato a tenere una penna in mano adora riempire ogni pagina bianca con l'inchiostro dei pensieri; si è laureata in Lettere Moderne all'Università di Udine, concludendo la carriera accademica laureandosi in Editoria e Giornalismo all'Università di Verona. Dedica il tempo libero alla scrittura e alla fotografia.

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