Un “nuovo” carismatico Arsenio Lupin

«Immaginate… di ereditare un tesoro. A me è capitato […]. Ho ereditato un libro che è più di una storia».

Disponibile su Netflix dallo scorso gennaio, la serie Lupin in poche settimane è riuscita a collocarsi fra le più apprezzate e seguite della piattaforma streaming.

Se è vero che la trama trae ispirazione dalle famose avventure del ‘ladro gentiluomo’, in realtà in Lupin viene raccontata una storia inedita. I creatori George Kay e François Uzan hanno scelto di non operare una rivisitazione del personaggio nella Parigi del nuovo millennio, ma piuttosto di omaggiare l’eroe di Leblanc in una prospettiva nuova e diversa, ma pur sempre entusiasmante.

Così il protagonista – interpretato magistralmente dall’attore francese Omar Sy – non è il ladro in giacca e cravatta ricercato dall’ispettore Zenigata nei manga di Monkey Punch, né l’incorreggibile Lupin degli anime cult degli anni ‘80, né ancora l’elegante creatura letteraria di Maurice Leblanc.

A condurre le vicende è un personaggio del tutto diverso. È un uomo del nostro tempo, figlio di un immigrato senegalese, che ha ispirato la sua vita al carisma di Arsenio Lupin, emulandone «il metodo. Lo spirito. Lo stile. Il talento.»

Il suo nome è Assane Diop.

Omar Sy interpreta Assane Diop in Lupin

«Arsenio Lupin è un uomo dai molti talenti. Può cambiare la sua identità in un’istante. In realtà ha innumerevoli nomi. Il suo nome potrebbe perfino non essere Lupin. Non devi mai fidarti di Arsenio Lupin. Arsenio Lupin è più di un libro, è la mia eredità, il mio metodo, la mia via.»

Citazione tratta dal trailer della serie

Molto astuto e intelligente, il protagonista Assane, nativo del Senegal, sulla quarantina, separato dalla moglie e con un figlio, cerca di riscostruire la verità su quanto accaduto venticinque anni prima, nel 1995, quando era solo un ragazzino.

In quel periodo il padre, Babakar Diop, era stato ingiustamente accusato di aver rubato un collier di diamanti appartenuto alla regina Maria Antonietta e di proprietà della facoltosa famiglia Pellegrini. Dopo la condanna per il furto fu incarcerato e in cella morì in circostanze non chiare. La sua morte fu archiviata come suicidio.

Assane però non ha mai smesso di credere nell’innocenza del padre. Così, per saldare i conti con il proprio passato, escogita un piano brillante e organizza il colpo del secolo: il furto del prezioso collier dal Louvre, misteriosamente ritrovato e battuto all’asta con un prezzo di partenza di venti milioni di euro.

Assane in una scena della serie con il collier incriminato

Dietro a una trama avvincente che si snoda tra flashback e colpi di scena, si collocano le tematiche del dramma familiare e dell’integrazione sociale.

Assane sfrutta l’invisibilità sociale a proprio vantaggio per muoversi nell’ombra e organizzare – quasi senza essere notato – la sua vendetta. In fondo chi potrebbe mai pensare che sotto la tuta di un addetto alle pulizie si celi un audace ladro trasformista?

«Mi hai sottovalutato, perché non mi hai guardato. Tu mi hai visto, ma non mi hai guardato. Come non mi guardano loro, quelli per cui lavoro. Che vivono là, mentre noi viviamo qui, che vivono in alto quando noi siamo in basso: non ci guardano. E grazie a questa invisibilità diventeremo ricchi».

Così afferma Assane mentre espone il piano per il furto ai suoi complici.

Assane imita il ladro gentiluomo e sembra non seminare indizi, ma è l’imprevedibilità a muovere le regole del gioco. Chi potrebbe mai aspettarsi che il poliziotto Guédira sia un altro lettore dei romanzi di Lupin?

Immagine tratta dalla serie disponibile su Netflix

La serie si mostra divertente, coinvolgente e veloce. Gli ambienti mutano nel tempo e nello spazio. Lo spettatore viene condotto dalle stanze del Louvre alle strade parigine, per arrivare presso le scogliere di Ètretat, in Normandia.

Oltre a Omar Sy, che interpreta il protagonista in modo audace e spiritoso, la serie Lupin ha un cast tutto francese che comprende anche i nomi di Nicole Garcia, Clotilde Hesme, Ludivine Sagnier, Antoine Gouy, Shirine Boutella e Soufiane Guerrab.

Dopo il successo dei primi cinque episodi, che hanno riscosso il favore del pubblico con oltre 70 milioni di spettatori nelle prime quattro settimane dall’uscita, Netflix qualche giorno fa ha diffuso il trailer ufficiale di Lupin – Parte 2, seconda parte della prima stagione della serie, in programma per la prossima estate.

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In costante conflitto con l’altra me, alla ricerca di un equilibrio fra la bussola della ragione e le leggi del cuore.

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